Centro estivo Blue Life: la grande conquista di stare tutti seduti a mangiare assieme, nonostante l’iperattività, i mille stimoli, la precedente difficoltà di gestire attese e la selettività alimentare. Brave anche le nostre educatrici che stanno mettendo in campo passione e competenza. Blue Life vuole porre i bambini di fronte a sfide, non confinandoli in limitazioni e rendendoli ostaggio del proprio autismo…troppe volte sentiamo genitori dire che sono confinati in casa, che non possono andare neppure in pizzeria o qualche giorno al mare. Troppe volta abbiamo udito terapisti o psicologi dare istruzioni sull’evitamento delle situazioni difficili da gestire…l’esperienza empirica prova esattamente l’opposto. L’esposizione graduale ad una situazione sociale mal sopportata, aumenta pian piano la tolleranza. Bisogna uscire dalla “stanza” per testare i reali miglioramenti o per prendere atto di un fallimento e rimodulare. E questo vale per ogni bambino. E per ogni livello di gravità. Finché avremo forza lotteremo per l’apprendimento delle autonomie, l’acquisizione delle regole, l’incremento della capacità di interazione eliminando espedienti che hanno senso ed utilità solo in prima fase, ma laddove diventino parte integrante di una routine altro non sono che un elemento invalidante. Noi al centro ci stiamo 8 ore come tutti i bimbi e mangiamo pizza e patatine al ristorante.